La loro applicazione e’ prevista sia in configurazioni del tipo a ”circuito aperto”, cioè con camino di scarico in atmosfera, sia in configurazioni a ”circuito chiuso”, cioè con ritorno all’utenza dell’aria depurata.
Tutti i modelli sono predisposti per effettuare la rigenerazione ”in loco” dei carboni attivi, una volta che questi hanno raggiunto ”il grado di saturazione” prestabilito.
Affinché gli impianti possano funzionare nelle condizioni di sicurezza per cui sono stati progettati, l’aria esausta da trattare può contenere solo solventi non infiammabili.