Carboni attivi

I carboni attivi vengono usati nel campo della filtrazione, per rimuovere gli odori, e per decolorare i fluidi. Questo perché la caratteristica principale di questo elemento è la capacità di trattenere inglobandole, le molecole di altre sostanze: in pratica gode di una grande capacità di assorbenza.

I carboni attivi possono essere reperiti sotto due diversi tipi di forma:
il carbone attivo granulare: hanno una granulometria da 0,5 a 5 mm.;
il carbone attivo in polvere: le particelle sono minutissime e viene usato quando non ci sono problemi di perdita di carico.

I carboni attivi, per le loro specifiche caratteristiche, vengono usati nei processi industriali che prevedono l’utilizzo di solventi, come ad esempio quelli che prevedono l’impiego di vernici, i processi di grafica, le lavanderie a secco, le industrie meccaniche e quelle che prevedono lo sgrassamento; molto usati anche nelle industrie che producono gomme, resine, plastica; si avvalgono delle loro proprietà anche le aziende che producono, come complementare, odori molto forti (vedi le industrie alimentari e chimiche).

Il trattamento con i carboni attivi è ormai di uso corrente, e viene utilizzato in tutti quei casi in cui l’agente inquinante non sia combustibile e/o quando si vuole recuperare l’inquinate stesso. Le aziende che lavorano nel campo della depurazione, come Depursol, conoscono i benefici di questo elemento e ne fanno una vera e propria professionalità con standard qualitativi altissimi. I campi di utilizzo sono tanti e vari; proviamo a guardarli.

• Decolorazione (usata anche nell’industria alimentare)
• trattamento di assorbimento delle tossine in caso di avvelenamento
• trattamento delle acque reflue industriali
• trattamento di potabilizzazione dell’acqua
• trattamento per il recupero dei solventi
• trattamento per la depurazione dell’aria

A prima vista tutti i carboni attivi sembrano uguali: in fondo derivano tutti dal carbonio e servono all’eliminazione di sostanze che vanno da quelle gassose a quelle liquide: invece non è così. Ogni applicazione ha bisogno di specifiche caratteristiche che fanno svolgere la funzione dovuta in maniera più efficace. E questo è dovuto a molte variabili, ma non ultime e forse più importante di tutte, è la capacità, la competenza e l’esperienza delle persone che lavorano in questo campo.

Da molti anni Depursol si occupa di depurazione e filtrazione, con l’uso di carboni attivi e la ricerca del prodotto più idonea alle funzioni cui è deputato.

Carboni attivi rigenerabili e non rigenerabili (a perdere)

Nell’uso dei

, le superfici di questi si saturano delle sostanze indesiderate ed inquinanti che assorbe, perdendo così costantemente la capacità di assorbenza e quindi efficacia. E’ in questo caso che il carbone deve essere sostituito o rigenerato per far sì che riacquisti la sua capacità di assorbimento.

Anche in questo la Depursol è leader del mercato, con una scelta tra carboni attivi minerali e vegetali rispettivamente per solventi e per acqua, nonché minerali per aria rigenerabili e non.

Che cosa sono i carboni attivi

I carboni attivi sono detti anche vegetali è il risultato di un processo naturale e non artificiale con la combustione del legno o degli scarti. Questa è la fase iniziale; in seguito quello che ne è derivato viene fatto bruciare ancora con l’esclusione dell’acqua e dell’ossigeno: con questo processo il suo valore energetico aumenta.

La composizione dei carboni attivi è porosa per cui hanno un alto grado di assorbenza; ciò è dovuto non solo alla porosità dell’elemento ma anche alla grande estensione delle sue particelle: questo vuole significare che lo spazio di superficie è grande, più dello stesso volume il che, consente a questi elementi di poter contenere in sé molte varietà di elementi assorbiti; più sostanze possono “convivere” sulla sua superficie grazie alla sua ampiezza. Tutte queste caratteristiche ne fanno un componente molto ricercato in molti ambiti, anche industriali.

I carboni attivi sono la parte essenziale dei filtri di assorbenza; vengono utilizzati per la realizzazione dei depuratori di acque; sono indispensabili per eliminare odori e scarti di colorazione. Quando la loro proprietà di assorbenza è attiva, essi attirano sulla loro superficie tutte le sostanze individuate, e mano mano il loro potere assorbente ovviamente, cala. In questi casi i carboni attivi vengono sostituiti, oppure sottoposti a processi di rigenerazione, che consistono nella pulitura vera e propria delle particelle dalle sostanze che hanno assorbito.

L’impiego del carbone attivo

Come si è detto i carboni attivi vengono impiegati per innumerevoli processi:
– Per eliminare gli odori in impianti di aerazione o di scarico dell’aria
– Per ridurre i gas radioattivi nelle centrali nucleari
– Per depurare i gas e le acque di scarico negli impianti industriali
– Come colorante nel campo della produzione alimentare (marmellate, dolciumi ecc.)
– Per purificare oli e grassi alimentari, sapone e alcolici
– Per purificare le acque di scarico delle piscine
– Nelle cappe di aspirazione, per es. in cucina
– Come filtro antipolline e per l’aria nelle automobili
– Nelle maschere antigas
– Nella produzione della birra per eliminare i residui della fermentazione.

Non è raro che esso venga anche trattato chimicamente, per migliorare la capacità di assorbenze in casi particolari, quando si ha a che fare con sostanze nocive. Questi sono i principali processi in casi particolari in cui i carboni attivi vengono utilizzati.

Altri impieghi importanti sono nel campo della purificazione dell’aria. Nelle strutture industriali, ove le esalazioni delle produzioni possono essere nocive per i lavoratori, gli impianti di depurazione dell’aria sono a base di carboni attivi; per luoghi a grande concentrazione umana come ospedali, servizi igienici, serre, produzione alimentare, l’aria viene depurata on l’ausilio di filtri a carboni attivi. Anche negli impianti di scarico dei distributori di benzina, dove i vapori di quest’ultima sono dannosi alla salute, vengono utilizzati filtri a carboni attivi.

E’, insomma, un elemento irrinunciabile per una migliore salute dell’essere umano: dall’assorbimento di aria inquinata, alla filtrazione di acque di scarico ma anche di acqua potabile, i carboni attivi sono diventati irrinunciabili. Chi si occupa di depurazione o di dispositivi preposti alla depurazione sa bene quanto essi siano importanti; proprio per questa loro larga diffusione, essi non sempre vengono eliminati, finita la loro funzione, ma spesso vengono rigenerati: materiale troppo prezioso per disfarsene , quando è possibile recuperarlo.